venerdì 27 ottobre 2017

F) Le Forme Sostitutive degli Argini Artificiali

Argini naturali: dopo una serie di piene, come conseguenza della grande quantità di sedimenti depositatisi in vicinanza dell’alveo fluviale, si viene a formare una fascia di terreno leggermente più elevata nota come argine fluviale naturale. Tale stretta striscia di terreno può rimanere fuori dall’acqua, eccetto che durante piene eccezionali. 

Forme di argini:

Argine in FROLDO :è un argine posto a diretto contatto con il flusso della corrente di un corso d'acqua, senza interposizione di golena.Esso costituisce un elemento di potenziale pericolo in quanto esposto agli effetti erosivi dei flussi idrici.





Argini in GOLENA :tra l’alveo di magra del fiume e l’argine maestro possono essere innalzati anche argini di dimensioni e altezze minori rispetto a quest’ultimo, allo scopo di 
proteggere tratti di golena in cui possono sorgere nuclei abitati rurali o tratti di campagna coltivata. Questi argini golenali devono essere più bassi di circa un paio di metri rispetto all’argine maestro in modo da poter essere superati dall’acqua du- rante le piene più importanti e potenzialmente disastrose. 




Argine SEMPLICE


Argine SEMPLICE con BANCA

Argine SEMPLICE con BANCA, SOTTOBANCA e PIE' DI BANCA 

Argine del fiume Po
Immagini prese dai lucidi del corso di opere in terra presso la facoltà di ingengneria civile dell’università di Ferrara tenuto dal docente Claudio Comastri.

E) I Materiali Sostitutivi degli Argini Artificiali

Per la costruzione degli argini artificiali si utilizzano generalmente terre fini, argille e limi argillosi, con questi materiali si possono ottenere condizioni di bassa permeabilità con modesta deformabilità ed apprezzabile resistenza meccanica.
Si tratta di terre limose e argillose comprese tra il tipo A6 e A4 della classificazione CNR-UNI10006 (tabella). 



























Argilla: è una roccia sedimentaria clastica, costituita da granuli detritici accumulatisi per decantazione in acqua , per azione di ghiacciai  o per azione dei venti . Suoi componenti mineralogici essenziali sono quei silicati idrati di alluminio, a questi minerali argillosi è dovuta la plasticità delle argille e la loro capacità di acquistare e perdere facilmente acqua. 

Terreni argillosi: è un suolo la cui tessitura è composta da oltre il 40% in argilla sul totale della terra fine. Da un punto di vista chimico e mineralogico, la frazione granulometrica prevalente, l'argilla, è rappresentata da minerali argillosi, silice, idrossidi di ferro e alluminio e dall'humus. L'aggettivo compatto, attribuito a questo terreno, si deve al ruolo preponderante delle forze di coesione sullo stato di coerenza del terreno, che appare tenace e povero di macropori. L'aggettivo pesante è invece derivato dallo sforzo fisico richiesto dalla lavorazione di questo terreno. 

Limo: è il sedimento abbandonato dalle acque dei fiumi dopo le piene e si distingue in limo grossolano o limo fino.La sua composizione chimica varia con la natura mineralogica e geologica del bacino di alimentazione e del letto dei fiumi e dei torrenti; e per uno stesso fiume varia anche dal periodo di piena a quello di magra. In genere esso contiene larga copia di principi fertilizzanti.


Terreni limosi: hanno il 10% di sabbia, l'80% di limo e il 10% di argilla. I loro difetti sono che hanno una forte tendenza a conservarsi allo stato disperso, con effetto addensante. Il terreno risulta impermeabile sia all'aria sia all'acqua. Sotto l'azione della pioggia battente gli aggregati superficiali si spappolano e formano uno strato fangoso, destinato a trasformarsi in una crosta dura, dannosa perché ostacola sia la nascita delle piantine sia gli scambi gassosi tra l'aria e il terreno


Fonti: 
-Corso di Opere in terra presso la facoltà di Ingegneria civile dell'Università di Ferrara
-Enciclopedia Treccani

mercoledì 25 ottobre 2017

D) Gli Elementi degli Argini Artificiali

Gli argini sono disposti secondo la direzione della corrente, servono a contenere il deflusso delle acque nel loro alveo (letto scavato dalla corrente del fiume) e ad impedire le inondazioni dei terreni circostanti in caso di piena.
Gli argini in generale sono costruiti in terra, raramente in muratura, tipicamente hanno una sezione trapezoidale e sono composti da un terrapieno il cui lato superiore (cresta) è un po' inclinato verso l'alveo; sia la scarpata interna (petto) che quella esterna (spalla) sono inclinati in modo che la costruzione abbia una larghezza di base ampiamente superiore dell'altezza.
L'argine maestro viene costruito a distanza dal corso d'acqua e ha un'altezza notevole, la zona compresa tra esso e la sponda del corso d'acqua è detta golena ed è abbandonata alle inondazioni. L'argine maestro viene inoltre rafforzato con ulteriori prismi di terra detti banca,sottobanca piè di banca.



C) Articolo di Giornale

Un argine artificiale blocca l'inondazione di Giornale del popolo


B) Mappa Concettuale




A) Linguistica

Gli argini sono terrapieni che servono a contenere le acque di piena di un corso d’acqua.


Traduzione in più lingue :

Inglese: river bank, levee


Francese: digue

Spagnolo:dique

Tedesco: damm


Portoghese: represa