mercoledì 29 novembre 2017

R) I Rischi degli Argini Artificiali

I rischi connessi agli argini artificiali sono numerosi e di diversa natura:
  • Erosione delle scarpate:il moto turbolento del corso d'acqua vicino alle sponde tende a erodere e rimuovere il materiale che costituisce l'argine.
  • Depressione delle sommità arginali: in condizioni di piena l'argine si impregna di acqua e sorgono quindi problemi di instabilità a causa del rammollimento del materiale.
  • Infiltrazioni sulle scarpate esterne:l'acqua filtrando dall'interno dell'argine può creare l'effetto del "ruscellamento" sul lato della campagna.
  • Fontanazzi sul lato campagna: l'acqua trova dei passaggi attraverso le tane di animali e passa dal lato della campagna.

Nel documento del corso di formazione per volontari della Protezione Civile del Comune di Monza  sul rischio idrogeologico si trovano le descrizioni dettagliate dei vari rischi, come rilevarli e come intervenire.

Anche nel documento fornito durante il corso di formazione della Protezione Civile di Melegnano si trovano numerose informazioni riguardanti i rischi degli argini artificiali.

martedì 28 novembre 2017

P) Le Specifiche degli Argini Artificiali

Per gli argini ci sono numerose normative tecniche e specifiche che ne regolano la costruzione e la collocazione.
Alcuni esempi sono:

  • La distanza dal piede dell’argine artificiale alle costruzioni e alle abitazioni deve essere  di minimo 10 metri. Ciò é stabilito nel Regio Decreto 25/7/1904 n.523.
  • È vietata la formazione di pietraie,pescaie e piantagioni che si inoltrino dentro gli alvei del fiume.
  • L’altezza degli argini è decisa in base all’entitá degli eventi di piena previsti nel tempo di ritorno (tempo medio in cui un valore di intensità viene raggiunto).
  • La scelta dei materiali viene fatta in base alla loro plasticità,permeabilità e distribuzione, di solito si scelgono materiali con una percentuale di sabbia compresa tra il 15% e il 50%.

Inoltre nelle varie regioni italiane ci sono diverse normative a seconda del tipo di corso d’acqua da proteggere.

Q)I Simboli degli Argini Artificiali

Nelle carte geomorfologiche applicate vengono cartografici gli elementi geomorfologia significativi. I vari elementi hanno i loro simboli rappresentati nelle seguenti tabelle:


Fonte: legenda carta geologico-tecnica regione Friuli Venezia Giulia (p.37)

Fonte: legenda carta geomorfologica regione Toscana (p.19)

lunedì 20 novembre 2017

O) I Grafici delgli Argini Artificiali

I seguenti grafici mostrano la verifica di stabilità di un argine in fase di recessione dell’onda di piena.



Nel seguente grafico invece vengono mostrati i valori e le misure che devono averne gli argini semplici in froldo e gli argini completi.



venerdì 17 novembre 2017

N)Le Statistiche degli Argini Artificiali

Nel trattato a cura di Michela Marchi, Guido Gottardo, Marco Ranalli, Laura Tonni (Universale di Bologna),Claudia Madiai e Giovanni Vannucchi(Università di Firenze) sulla probabilità di collasso di un tratto di argine maestro del fiume Po vengono descritte le statistiche e l cause di un possibile cedimento delle arginature.
Il trattato é stato scritto in occasione dell’incontro annuale Ricercatori di Geotecnica tenuto a Chieti il 14,15 e 16 luglio 2014.

Il trattato :http://www.iarg2014.unich.it/note/opere/MarchiMichela_1.pdf


lunedì 13 novembre 2017

M)Le Dimensioni degli Argini Artificiali

Nel documento Norme tecniche per le costruzioni (nei capitoli 6 e7) si trovano le varie dimensioni e regole per la costruzione degli argini artificiali.
Le normative sono riassunte nelle dispense del corso di ingegneria civile presso l’Università di Ferrara.







Immagini prese dai lucidi del corso di opere in terra presso la facoltà di ingengneria civile dell’università di Ferrara tenuto dal docente Claudio Comastri.




L) Gli Argini Artificiali nei Fumetti

Giuseppe Zocchi nel 1744 incise le Vedute di Firenze in cui rappresenta vari scorci della città italiana tra cui anche alcune rappresentazioni degli argini artificiali del fiume Arno,alti muri in pietra che proteggono la città dalle esondazioni.





Vedute di Firenze di Giuseppe Zocchi (1744)

giovedì 9 novembre 2017

K) Gli Argini Artificiali nel Cinema



Nel celebre film di Paolo Sorrentino La grande bellezza (2013) ambientato a Roma ritroviamo il protagonista Jep Gambardella, interpretato da Toni Servillo,un  mattino all'alba dopo una delle sue serate nella Roma mondana si reca sul Tevere a passeggiare.In questa scena si possono ammirare i caratteristici Muraglioni, ovvero gli argini artificiali del Tevere,costruiti dopo l'unità d'Italia (precisamente nel 1871) dall'architetto Rodolfo Canevari per rendere innocue le piene del Tevere. Infatti il 28 dicembre 1870 il Tevere fu protagonista di una inondazione epocale che supero di 17 metri il suo livello abituale. L'acqua giunse fino a piazza di Spagna e si poteva raggiungere il Pantheon solo in barca. Una situazione di emergenza a cui il governo unitario decise di porre fine costruendo degli imponenti muraglioni che avrebbero difeso per sempre la città dalla minaccia delle piene.Durante l'estate questa zona di Roma è animata da feste e locali notturni, tutto il resto dell'anno l'area è frequentata essenzialmente da podisti come si nota anche nel film La grande bellezza dove Jep coglie un frammento di conversazione tra tre uomini intenti a correre di prima mattina.

Scena del film La grande bellezza, il protagonista Jep sul fiume Tevere 

I Muraglioni del Tevere 

Roma prima della costruzione degli argini 

lunedì 6 novembre 2017

J) Gli Argini Artificiali nella Musica

When the levee breaks (Quando l’argine si rompe) è l’ottava e ultima traccia del quarto album dei Led Zeppelin, Led Zeppelin IV, pubblicato l’8 novembre del 1971. Il brano prende spunto dall’omonima canzone dal duo musicale blues costituito da Kansas Joe McCoy e Memphis Minnie nel 1929. La canzone è incentrata principalmente su quando, nella prima metà del 1927, in seguito alla Grande Alluvione del Mississippi, più di 13.000 persone fuggirono dalla cittadina di Greenville nei pressi di un vicino argine ancora integro. Il tumulto che sarebbe stato causato se questo ed altri argini avessero ceduto è il filo conduttore della canzone.


When the levee breaks
If it keeps on rainin’,
levee’s goin’ to break
If it keeps on rainin’,
levee’s goin’ to break
When the levee breaks
I’ll have no place to stay
Mean old levee
taught me to weep and moan
Mean old levee
taught me to weep and moan
It’s got what it takes
to make a mountain man
leave his home
Oh, well, oh, well, oh, well
Don’t it make you feel bad
When you’re tryin’
to find your way home
You don’t know which way to go?
If you’re goin’ down South
They got no work to do,
If you don’t know about Chicago
Cryin’ won’t help you,
prayin’ won’t do you no good
Now, cryin’ won’t help you,
prayin’ won’t do you no good
When the levee breaks,
mama, you got to move
All last night
sat on the levee and moaned
All last night
sat on the levee and moaned
Thinkin’ about my baby
and my happy home
Going, going to Chicago…
Going to Chicago…
Sorry but I can’t take you…
Going down… going down now…
going down…. going down now…

H) Le Narrazioni degli Argini Artificiali

Antonio Bordoni professore di elementi di matematica nell'imperiale regia Università di Pavia pubblicò nel 1820 "Degli argini di terra".

G) Le Funzioni Sostitutive degli Argini Artificiali

Gli argini artificiali hanno la  funzione di evitare che durante una piena l'acqua possa tracimare dal fiume ed allagare le terre adiacenti, rovinando campi agricoli e causando disagi nelle zone abitate.

Nel video si può vedere il cedimento di un argine, la costruzione di quelli artificiali può proprio prevenire questi disastri ambientali.



In questo secondo video è invece interessante vedere come si monitora il cedimento di un argine mediante un interferometro radar terrestre Metasensing.